A Milano un maxi nodo tibetano ricorda il Lama Ganchen morto di Covid
Un maxi nodo tibetano è apparso nei giorni scorsi sulla facciata di un palazzo in via Marco Polo, nel quartiere Repubblica di Milano. Si tratta del nuovo e coloratissimo murale dello street artist Jacopo Ceccarelli, in arte 2501, che ha voluto rappresentare questo simbolo di buon auspicio nella cultura buddhista in memoria del Lama Gangchen Tulku Rimpoche. Il guru 78enne fondatore e guida della comunità di Albagnano sul Lago Maggiore, infatti, è deceduto lo scorso aprile dopo aver contratto il coronavirus. “Questa opera è dedicata al suo dolce ritorno - ha scritto sui social l’artista - Sento la sua compassione e saggezza più forti che mai”.